A seguire il report di uno dei Giocatori più rappresentativi a livello lessicale (ed alcoolemico) della Futura'98. Per questione di privacy metteremo sol le sue Iniziali C.T.
Sicuramente un articolo che non nasconde le capacità di scrittura e che apre ad un radioso futuro giornalistico, oppure nel campo della comunicazione: vai Tallo siamo orgogliosi di te!
Domo
Arrembante vittoria dei Leoni Gialloneri in quel di Rio Salso.
Arrembante vittoria dei leoni in quel di Rio Salso, per
altro la trasferta più lunga del campionato, riportata esclusivamente nella
ripresa grazie alla furente reazione dopo lo svantaggio del primo tempo. Mister
Brandoni schiera un 3-3-1 i cui costituenti ( Brandoni jr
–Fabbroni-Allegretti-Tallone-Mei-Martinelli-Ferri-Spinosa) hanno l ordine di mordere sulle caviglie
avversarie e provare il numero più alto di conclusioni a rete nei primi 10
minuti, in modo da poter incanalare subito il match nella giusta direzione. Ma
l’atteggiamento dei fanesi non
rispecchia propriamente le intenzioni del mister e dopo un inizio di partita
più fisico che tecnico,qualche buona parata del portiere avversario soprattutto
su Spinosa, e un incredibile gol sbagliato da Mei , sul finire di tempo la
punta del Bar dello Sport infila Brandoni sulla sua sinistra dopo aver driblato
il nostro centrale di difesa fin a quel momento impeccabile. Alla ripresa delle
ostilità vi sono due cambi determinanti con il nuovo ossigeno dato da Purcaro e Antognozzi (buone comunque
le prestazioni di Mei e Ferri con tanta corsa e grinta) ma soprattutto la
voglia di rivalsa della squadra, nonché un leggero cambio di modulo : mediante
una punizione dal limite dell’area Antognozzi pareggia i conti, e ciò funge da
spunto per la futura che comincia a
macinare gioco come vorrebbe. Purcaro dopo un dribling ubriacante a danno dei
difensori pesaresi insacca nell’ angolo basso da fuori area e la remuntada è
completa. Entra Dell’Onte davanti viene cambiato nuovamente modulo (si passa
alla difesa a 2 e centrocampo a 4) ,ora sulla scia dell’entusiasmo i giallo
neri hanno in mano la partita, e Fabbroni s’invola sulla fascia mettendo in
mezzo un pallone rasoterra al bacio per Antognozzi che sigla la sua doppietta
personale e va ad
insidiare Frausini tra i cannonieri della squadra. A causa di
un ingenuità,che nel repertorio della squadra fanese purtroppo di rado non
manca, i dirimpettai accorciano le distanze su calcio da fermo dopo che la
rocciosa difesa a 2 aveva, sin a quel momento, retto come una diga contro un fiume in piena grazie
anche alla collaborazione degli esterni e di un Martinelli in doppio lavoro sia
offensivo che difensivo a metà campo. Dopo una serie di sombreri e apprezzate
manifestazioni di finezze tecniche,nonostante il suo giocar quasi da fermo,
Dell’Onte segna il gol più bello di giornata con una splendida volè di sinistro
che purga l’esperto estremo difensore e chiude definitivamente la partita; la
futura amministra fino al triplice fischio, avvenuto secondo voci di panchina
addirittura 5 minuti prima del tempo regolamentare. Doverosi i complimenti agli
avversari, corretti e sportivi nel terzo tempo.
PAGELLE IGNORANTI, A CURA DI CT :
ALLEGRETTI : 6.5 preciso in ogni anticipo, incredibilmente
pulito su ogni entrata, addirittura si possono contare sulle dita di una mano i
falli commessi..una prestazione perfetta annerita in parte solo dalle
gambe,inspiegabilmente tenute aperte quasi a spaccata, che permettono alla
punta del bar sport di fare bella figura con un tunnel stile pubblicità della Nike e OLLè. CANALE DI
SUEZ
MEI: 7 martinelli e capodagli insistono nel chiedergli chi
sia il suo pusher ma lui da bravo cliente continua a mentenere il segreto; il
nostro gago entra in campo dal primo minuto e si pippa la fascia dalla difesa
all’attacco senza mai dare segni di cedimenti o affanni respiratori.
Spettacolare il suo ennesimo coast to coast , in un vero e proprio duello
personale con l’avversario mentre il resto della squadra gli urla addosso
“passa quella palla” . la sera il sottoscritto lo ritrova ubriaco nei locali
del lungo mare alla ricerca di una ragazza dotata come si addice a un
calciatore della sua tempra . DISPERATO EROTICO STOMP
ANTOGNOZZI: 8 non è in assoluto la sua miglior partita ma
,nonostante fa male al cuore doverlo scrivere e in tal modo aumentare il suo
ego già spropositato, risulta sempre più determinante. Due gol e buona intesa
con Martinelli, forse per il fatto di esser l’unico a non aver subito nemmeno
un “richiamo” (se così vogliamo chiamarli in modo dolce) del nostro regista i
due devon aver passato qualche serata insieme al Gaucho all’insaputa di tutti.
SERATONE A CALCINELLI
PURCARO: 8 sempre più arma micidiale della compagine, i suoi
dribling sono devastanti, e anche se arriva alla partita dopo un afterino è uno
dei più lucidi sul rettangolo verde. ALL THE NIGHT COCAINE AND BITCHES
DELL’ONTE . 7 arriva al parcheggio del bar notturno con
famiglia al completo, assonnato e in crisi mistica. Già dal tragitto si capisce
che per lui è una giornata strana, tenta di imitare le prime due macchine
guidate da Capodagli e Spinosa in una sorta di gara clandestina nell’entroterra
marchigiano, solo che lui rischia ogni volta il frontale con le macchine
vaganti nell’opposto senso di marcia. Brandoni lo sveglia dalla pennichella in
panchina e lo manda in campo a metà del secondo tempo, e il bomber dopo numeri
ai danni degli avversari e futili pretesti con cui giustifica il suo non
passare la palla al compagni di reparto Spinosa (gli dice che non riesce a
usare il mancino poiché dolorante) usa
proprio il piede sinistro per avviare i titolo di coda. GRAND THEFT AUTO
FABBRONI .6.5 mi
limiterò solo ad affermare che ha fatto assist..dopo un gol e un assist in
campionato può ufficialmente dichiarare conclusa la sua stagione ma quest’anno
forse vuole esagerare. Accusato sotto le docce di omosessualità latente, la sera vaga per il lido scroccando cicchetti
ai compagni di squadra e ballando con le sedicenni anticipando gago. CRISI
D’IDENTITà SESSUALE
BRANDONI. 8 carica la squadra come suo uso (la pizzata in
settimana è un buon mezzo) e quando vede che questo non è bastato pratica la
calma e cambia moduli a partita in corso risultando vincente anche nelle
sostituzioni. A fine partita pretende una sambuca con la squadra e ciò gli
permette di saldare a se ancor di più i suoi ragazzi. SAMBUCA LISCIA, NON NEL
CAFFè
MARTINELLI : 7 l’iniesta del calcio a 8 fanese fa il suo
come sempre, capitano rispettato e quasi temuto chiede sempre la palla nei
piedi e fulmina con lo sguardo chiunque lanci il pallone a più di 2 metri.
Magico ed esperto nel bestemmiare 850 volte al minuto giocato senza mai aver
preso un cartellino blu nella sua carriera..Spinosa prenda esempio. MAESTRO DI
VITA
FERRI: buona la sua prestazione, il ragazzo entra sempre in
campo con grinta e con un ottima condizione atletica, peccato che al primo stop
sbagliato l urlo di Martinelli gli infonda un terrore di chiedere la palla che
probabilmente durerà anche lunedì. Nel post partita è uno dei pochi ad andare a
gufare nel match successivo sperando in un pareggio, e incredibilmente azzecca
il risultato. NOSTRADAMUS
BRANDONI JR: 6.5 si
presenta al campo con una mano fratturata, lui dice in allenamento, ma forse è
solo conseguenza della settimana di ciclo della morosa..fatto sta che
nonostante potrebbe lasciare il campo già dopo i primi due tiri, stringe i
denti e sale in cattedra. Incolpevole su entrambi le reti. PUGNETTA DI FUOCO
SPINOSA: 6.5 gli manca solo il gol in una prestazione di
spessore, tenta di trovarlo in scivolata , si fa vedere continuamente sia per
lanci lunghi che per i piedi delicati di Martinelli. in finale di partita si fa
espellere per bestemmia che riecheggia fino al Furlo ma secondo lui non si è
sentita poi così tanto. FUCKING PRIEST
TALLONE preferisco non darmi un voto in campo , ma per
questo articolo merito il premio pulitzer
LA MOROSA DI DELLO : 8 passa metà della partita a dire “dai
ragazzi” ma io ho notato che lo diceva solo quando prendeva palla Gago. Quando
il coniuge entra in campo per i primi 5 minuti si comporta come un padre che
guarda la prima partita del figlio tentando di esser d’appoggio all’amato, poi
quando nota che egli è in apparente difficoltà respiratoria comincia ad insultarlo
fino all’esplosione di gioia per il gol. Unica supporter della squadra, insieme
ai due membri dell’isis che,si pensa, fossero li solo per rapire lei, meritava
di esser citata . IVAN BOGDANOV
Nessun commento:
Posta un commento