Pes -Futura’98 UISP 3-3

I saluti di rito, partita ad elevato tasso di testosterone, pareggio beffa nel finale,
peccato per la Futura'98 UISP che comunque rimane sul podio della classifica.!

Gara che ha visto il primo pareggio stagionale de ragazzi di Brandoni che hanno affrontato questo derby in formazione rimaneggiata e che per una disattenzione imperdonabile al 69’ non raccolgono il bottino pieno, che avrebbe permesso di avvicinare la seconda piazza in classifica.

Inizio con l’ennesimo modulo inedito e con giocatori spostati e catechizzati a compiti tattici da assolvere per cercare di “coprire” la mancanza di giocatori di fascia, che obbligano a creare un centrocampo allungato sugli attaccanti. Ma andiamo con ordine: Pacassoni tra i pali, Tonelli, Alessandrini e Carloncini in difesa, Cecchetelli e Belli centrali Cappelli e Ricci (capitano di giornata) tandem d’attacco. Serata tiepida divisa

giallo-nera per il Futura e completo bleu per la Pes, e solita insufficiente illuminazione nel campo di Rosciano.

Partenza difficile con i primi 20’ a favore del Pes che imposta e sfrutta i giocatori di centrocampo al meglio, il duo Cappelli-Ricci evanescente in attacco non riescono a fare propri i palloni lanciati dalla difesa e da Belli e Cecchetelli volenterosi, ma sempre in inferiorità numerica. Un paio di corner per la Pes che comunque non si rende mai particolarmente pericolosa. Alessandrini controlla l’unica punta avversaria e non lo fa mai girare, Carloncini e Tonelli un po’a disagio non azzardano le folate offensive ed il match è contratto e piuttosto brutto, Brandoni toglie un impalpabile Ricci e Belli per inserire Busca e Frausini , ma immediatamente il Pes si porta in vantaggio al 25’ con un tiro da fuori area del N°7 che trova il jolly e Pacassoni nulla può sulla conclusione all’incrocio 1 a 0.

La Futura, però tira fuori subito l’orgoglio e con Cappelli conquista una punizione dal limite grazie ad una bella triangolazione rasoterra, Cecchetelli aspetta la disposizione della barriera e poi beffa il portiere avversario sul palo della barriera al 30’ primo tempo: 1 a 1. Tonelli sale qualche volta in maniera disordinata e non trova soluzioni interessanti. Il direttore di gara di giornata fischia la fine della prima fazione, dove Mister Brandoni riesce a catechizzare i suoi a cercare più il gioco a terra e di cercare di avanzare il baricentro.  Ripresa con un sostanziale equilibrio che però vede nuovamente il Pes portarsi in vantaggio al 44’ con una punizione ben tirata dalla sinistra che aggira la barriera Futura: 2 a 1.  Inaspettato il vantaggio, dalla panchina subentra Busca che si fa sentire subito con un paio di recuperi e qualche fallo di troppo, ma la Futura si riporta in avanti per due volte e sfiora la segnatura, che però raggiunge con un bel tiro su suggerimento di Cecchetelli che vede un taglio interessante e premia lo scatto di Belli, particolarmente ispirato che porta i suoi sul 2 a 2. Frausini non riesce a trovare tiri pericolosi e Cecchetelli tira di sinistro a botta sicura ma un difensore devia in calcio d’angolo. Pes che accusa il maggior vigore dei giallo-neri e che però trova un tiro sottomisura che però Pacassoni respinge bene sicuro. Mister Brandoni re-inserisce Ricci in avanti e sostituisce Alessandrini che non ne ha più. Ricci viene atterrato lanciato a rete e il difensore Pes viene ammonito, ma sul proseguio dell’azione un giocatore Pes viene espulso per una frase di troppo non gradita dal direttore di gara, Futura con l’uomo in più per gli ultimi 10 minuti di gara.

Su di un calcio d’angolo battuto basso in mischia Ricci al 64’ riporta il Futura avanti con un piatto che debolmente si infila in porta e che dà nuova linfa alla gara, senza ancora la parola fine. Un contropiede non finalizzato da Ricci che si ritrova il portiere addosso per un tocco di troppo, si trasforma rocambolescamente in un angolo per il Pes all’ultimo minuto, diverse cose non funzionano e sul primo palo la Futura viene infilata per un pareggio 3 a 3 che sa di beffa e che non ci si aspettava proprio. Di certo abbiamo imparato diverse cose importanti da questa serata e siamo sicuri che le metteremo in pratica nelle gare a venire, fa parte del fare esperienza, non siamo rodati e giochiamo a memoria come altre squadre, ma abbiamo margini di crescita importante e di certo, non ci piace ripetere gli sbagli.

Domo

Pagelle Semi-Serie:

Pacassoni: 6 Un goal su punizione, uno su tiro da fuori ed uno da corner, nessuna responsabilità evidente, ma un paio di interventi dei suoi lo risollevano.

Carloncini: 5,5 Soffre le folate del laterale del primo tempo, intimidito non sale mai, l’unica volta che lo fa è da brividi

Alessandrini: 6 Controlla il gemello affidatogli sena problemi, nel secondo tempo chiede il cambio per stanchezza, buoni anticipi.

Tonelli: 5 Solito dinamismo, ma imprecisione nei passaggi e poca attenzione sul calcio d’angolo fatale.

Busca: 6,5 La bella novità della serata, dà ordine giocando facile, prova un paio di tiri fuori bersaglio.

Belli: 7 Sta crescendo gara, dopo gara, meglio sulla fascia dove trova spesso la porta, in una segna il secondo pareggio di serata.

Cecchetelli: 7 D’esperienza la battuta della punizione sul goal, dinamico cerca sempre la soluzione sull’uomo libero, con Busca al fianco si sente più di svariare a tutto campo.

Cappelli: 5,5 Dinamismo solito ma mai pericoloso, ha il merito di procurare la punizione del primo pareggio con una bella azione caparbia, anche lui nel pasticcio finale del corner.

Frausini: 5,5 Entra a partita iniziata ma non entra nei meccanismi della squadra, anticipato spesso, si impegna nel rincorrere gli avversari.

Ricci: 5 Nella valutazione sono compresi 2 punti in più per il goal che ha rischiato di dare i tre punti, la peggior apparizione del macchinoso attaccante giallo-nero.

Capodagli: 6 Anche se non entrato alla fine ha una parola buona quando l’aria nello spogliatoio si taglia col coltello.

Mister Brandoni 1° tempo: 4 Decide di fare saltare il centrocampo, troppo farcita la difesa su di 1 solo attaccante di ruolo dell’altra squadra.

Mister Brandoni 2° tempo: 8 Invita alla calma, al gioco rasoterra e riporta il centrocampo con un incontrista e un metodista, alla fine rimane a guardare la partita successiva per spunti.

Presidente Guidi 7: C’è anche per il primo pareggio stagionale, alla fine le sue parole sono sagge come quelle di Monti salendo al Viminale.

Domo