lunedì 11 marzo 2013

PES -FUTURA'98 UISP 2-9

Busca avvia la serata con i saluti di rito per il suo ritorno al Calcio giocato,
 si nota la fiducia che ripone in lui Pacassoni...

Il Futura’98 UISP si riprende dopo il passo falso della scorsa settimana con una prestazione convincente che permette di guardare con fiducia alla prossima sfida con la corazzata Metal Club.
All’inizio qualche scoria ancora era in circolo, soprattutto vedendo gli effettivi della Pes, squadra che si presentava con volti noti e di qualità, conosciuti e stimati nel panorama del calci8 fanese, infatti la squadra data per derelitta arriva con 14 elementi ed una concentrazione che scuote un po’ i giallo neri, ma Brandoni umido dalla pioggia battente reagisce e sfodera una mossa a sorpresa togliendo Busca dalla bacheca, spolverandolo e buttandolo come capitano nel cuore della manovra, mossa che risulterà azzeccata per quanto coraggiosa!
Pronti via con la difesa: Pacassoni numero 1 Fabbroni 2 Tallone 3 Carloncini 4, reparto centrale con Busca perno, Cappelli e Merli laterali e Tomasetta avanzato. Frausini, Mei Mencarini e Capodagli a scaldare la panchina, Ricci (pentito) con ombrello  esiliato al di là della rete per scontare la squalifica.
Pronti via e 10 minuti di equilibrio tra le due formazioni con una buona trama dei giallo neri che però faticano
a trovare la soluzione dai 20 mt, mentre la Pes fa maggior densità a centrocampo ma non riesce a servire la boa avanzata francobollata dal diffidato Tallone. A rompere gli indugi al 13’ ci pensa il duo Tommy-Pippo, grazie all’astuzia, infatti da un fallo nel cerchio di centrocampo  battuto velocemente Cappelli servito col contagiri beffa il portiere in uscita e spiana la strada del Match che prende l’inerzia voluta da Mister Brandoni, e cioè giocare con un vantaggio di qualche rete per non dover fare le gare crepacuore a cui siamo abituati da un po’ a sta parte. Tomasetta, in stato di grazia riesce prima a raddoppiare  al 16’ grazie a un tiro con parabola sotto la traversa da destra rientrando e poi  al 29’dalla fascia sinistra lascia partire un tiro dei suoi imparabile per il perentorio 0 a 3, seguito dopo un minuto dalla puntata di Merli che a fil di palo arrotonda a 4 le segnature prima della chiusura del tempo, in cui la Pes si affaccia dalle parti di Pacassoni solo con un paio di conclusioni da fuori area e 1 corner. Busca dimostra di meritare la fiducia improvvisa nei suoi 20’ in campo in cui copre la zolla limite dell’area-centrocampo con ordine, giocando palla a terra e mandando in profondità i laterali, Cappelli particolarmente pimpante, mentre Carloncini gode di una zona poco frequentata, mentre Fabbroni e Tallone sono spesso impegnati ad arginare le folate dei brevilinei Pes che comunque fanno una partita grintosa senza mai arrendersi. Tomasetta trova un’altra esultanza su punizione battuta potente e centrale per il 0 a 5. Avvicendamento con l’ingresso di Sambuchi che rileva un Busca che ha rischiato anche la segnatura, trovando il portiere che compie un miracolo sulla staffilata da fuori con le ultime energie dell’ ex bello delle Fonatenelle (dove ora c’è un circolo x Anziani).
Sostituzione di Merli con Frausini  con l’inizio della seconda frazione che scatena subito le sue doti di goleador silenzioso con  un goal al volo su ribattuta della difesa (0 a 6). In quel momento la Pes d’orgoglio trova 10 minuti favorevoli e con una ribattuta in area piccola ed un tiro da fuori deviato sul palo accorcia sul 2 a 6 ma Cappelli conferma la sua vena servendo Frausini libero che ribadisce in goal per la doppietta personale (2 a 7). Mister Brandoni vuole forze fresche in difesa ed ordina il cambio aspettando che la palla finisca in fallo di fondo, Carloncini la sta accompagnando con un difensore a pochi metri..e che fa lui (?!) Al posto di allargare le braccia e aspettare che docile rotoli fuori decide di fare un movimento fuori dal suo repertorio abituale (di 4 mosse comprensivo di andare avanti-indietro e destra-sinistra) girando con l’esterno per beffare il giocatore ospite..e si sfilaccia vicino al pipino, mostrando più volte la zona ricca di peli alla panchina dolorante, ma non trovando altra zona in cui stendersi per terra lo fa in una zona paludosa e rialzandosi completamente immaltato e sudicio (brutto episodio veramente per l’abitante delle zone paludose di Fenile). Mencarini dentro e poi a seguire anche Mei che danno ulteriore ossigeno agli effettivi che comunque continuano a sfornare buone trame, da una di queste 5 metri dopo la linea di centrocampo il Vegano Sambuchi trova un tiro beffardo che rimbalzando di fronte al portiere si insacca per il 2 a 8 e addirittura Busca nuovamente innestato lascia partire un sinistro che il portiere dèvia sulla traversa strozzando l’urlo in gola al giovane Sponsor della Futura (che comunque non aveva sufficiente fiato per esultare!). Cappelli da fuori area corona poi la sua “sobria” prestazione con un goal che chiude sul 2 a 9 la serata prima dell’episodio che ha fatto imbufalire tutti gli effettivi: con il risultato già acquisito, a 1 minuto dalla fine Tallone in maniera scellerata ritarda la rimessa laterale e prende un giallo che lo obbligherà a saltare la sfida con il Metal, incredibile! Negli spogliatoi il gruppo poi organizza una serata all’insegna degli analcolici in un noto locale Fanese…e Mister Brandoni furioso con lo studente Bolognese comunque abbozza un sorriso e già pensa agli allenamenti di martedì funestati dalla partita dei rossoneri di Balotelli…

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