Saluti iniziali per poi darsi sportivamente battaglia con la Metal |
Pacche sulle spalle, complimenti degli avversari e tre punti
lasciati agli stessi: così si potrebbe riassumere una serata, che comunque a
distanza di un paio di giorni e sbollito il momento dovremmo considerare
comunque positiva, aver tenuto testa, e condotto il gioco per mezzora con la
corazzata Metal che veleggia tranquilla a zero sconfitte e si appresta
probabilmente a rivincere il campionato anche quest’anno ci dovrebbe consolare
(?!). Brandoni aveva varata la formazione che poteva dare maggior dinamismo
possibile con Testaguzzi tra i pali, Mengucci e Fabbroni dietro Sticca
Martinelli Merli e Mattioli in mezzo Frausini avanzato, con un tentativo di
marcatura a centrocampo sul loro pivot, che però non ha durato a lungo (più per
caratteristiche di Merli che altro) e quindi buttata sul dinamismo e sul
fosforo nella mediana, dove comunque si sono viste le mischie maggiori essendo
il Metal molto centrale e sfruttando (a mio avviso giustamente) poco le fasce.
Qualche conclusione da entrambe le squadre ma con un sostanziale equilibrio
rotto da un brutto passaggio in
orizzontale dentro l’area che ha dato il comodo
vantaggio ai bianconeri, che se lo sono portati in dote sino all’inizio della
ripresa, dove a onor del vero l’ingresso Carloncini dietro e di Zandri e di
Spinosa hanno atto maggior pericolosità alla manovra Futura, ed effettivamente
prima il pareggio (bella azione in velocità con tocco di Zandri a tu per tu col
portiere 1 a 1) e poi la staffilata di Fabbroni dai 20 metri hanno portato in
vantaggio i giallo neri 1 a 2. Ma la Metal non si scoraggia mai e da un lungo
rilancio del portiere trova il pareggio a 8’ dalla fine, e da una ribatutta su
potente tiro dal limite un gemello ribatte in rete in maniera improvvisa,
lasciando solo 3’ di gara a disposizione per provare a riequilibrare le sorti insufficienti:
3 a 2 finale. Da questa gara, comunque tirata, bella e avvincente usciamo con
il bottino vuoto e un po’ di consapevolezza in più, (buona gara di Mengucci e
Carloncini su tutti, non entrati ma della serata anche Murgolo, Mei, Ricci, lo
squalificato Allegretti, l’infortunato Alessandrini, gli ex Manolo e Ferruccio
che ringraziamo) ma i complimenti degli avversari questa volta non rendono meno
amara una classifica che con la vittoria sia di Porto Pesaro che della Sanp
spostano l’asticella dei Play Off a 7 punti dalla più vicina e 9 dall’altra… Ma
noi guardiamo avanti e dalla prossima a dare il massimo, perché come con la
Metal quando senti di aver dato tutto scatta un meccanismo diverso e la rabbia
evapora prima.
Domo
Riassunto della partita di venerdì:
RispondiEliminaPORCA PUTTANA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciccio