venerdì 22 febbraio 2013

FUTURA'98UISP-FC PONTE 4-2

Il minuto di silenzio per onorare la scomparsa di Pietro Pacassoni, parente di
Marco e Domenico prima dell'inizo della gara.

Una serata che rimarrà impressa nella mente di molti, ma soprattutto nella mia e di Marco che abbiamo portato il fardello di 2 giorni con un Lutto in famiglia: quello del Nonno Pietro Pacassoni, noto Maestro Carrista pittore e artista, un vero e proprio patrimonio Fanese che se ne è andato ieri 20/02/2013. Personaggio di una città che ha amato ed a cui ha dedicato il suo amore più grande: Il Carnevale, con i suoi carri che per quasi 50 anni hanno sfilato e rallegrato questo periodo particolare dell’anno a cui tutti siamo affezionati.
Scegliere di esserci è stata una decisione dettata dalla testa, il cuore non era d’accordo, ma fortunatamente altri 15 cuori hanno riscaldato i nostri, in una delle serate più fredde e meteorologicamente balorde degli ultimi anni e ci hanno permesso di dedicargli una vittoria in una serata sportiva e ricca di significato per solidarietà e spirito di amicizia.
Veniamo alla cronaca:
Futura’98 UISP che si presenta con il lutto al braccio e che grazie all’assenso del direttore di gara ed ai ragazzi dell’FC Ponte osserva 1 minuto di silenzio prima dell’inizio della gara.
Mister Brandoni scioglie le riserve all’ultimo varando Pacassoni, Alessandrini,Fabbroni, Tallone, Cappelli, Sambuchi, Merli, Tomasetta, quindi un 3-3-1 che possa cercare di arginare le folate dei Fermignanesi che
stanno facendo un Campionato d’alta quota e che fanno del dinamismo e della compattezza le armi migliori. Prima parte molto equilibrata con una leggera predominanza ospite per la capacità di tenere maggiormente a terra la palla, ma veloci ripartenze Futura che mostra di non essere affatto in una condizione di timore reverenziale, il Ponte colleziona un paio di corner, ma le soventi conclusioni (anche grazie al forte vento favorevole) sono molto imprecise. Il centrocampo Fanese grazie ad un Merli in stato di grazia sulle palle alte ed un Sambuchi ruba palloni regge l’urto e serve in profondità Tomasetta che non trova il bersaglio ma che si muove bene tra le linee alte del Ponte che attacca compatto con quasi tutti gli effettivi. Tallone prende in consegna l’attaccante longilineo e ingaggia diversi duelli corpo a corpo da cui esce vincente, sulle face Cappelli contiene per quello che può e Alessandrini e Fabbroni fanno una gara attenta con diversi bei anticipi. Diverse punizioni che poco oltre la metà campo delle rispettive compagini diventano pericolose con spioventi nelle mischie che si accendono sovente. Ma è Merli che al 30’ trova il Jolly con una rasoiata dal limite che l’estremo Fermignanese non può respingere 1 a 0.
Inizio di ripresa e cambio del campo che vede ora spingere alle spalle della formazione allenata da Brandoni che opera 3 innesti: Frausini per Cappelli, Ricci per Tomasetta e Carloncini per Alessandrini, in pratica centimetri e kili in più per cercare il possesso e fare stare lontana la palla dalle zone pericolose, ma nei primi 5’ è il Ponte che riesce con un rimpallo su palla persa a centrocampo a pareggiare sull’unica azione veramente pericolosa: 1 a 1.
Ma le intenzioni di Brandoni si rivelano azzeccate perché sugli sviluppi di un corner Frausini impatta di testa sulla schiena di Ricci, ed il lesto Fabbroni gira in rete in precario equilibrio trovando un vantaggio meritato grazie al primo goal del giovane studente universitario: 2 a 1!
Reazione del Ponte che però non riesce a trovare la profondità e con i laterali non incide, cercando di sfondare centralmente, ma da un recupero Sambuchi lancia in avanti e Ricci viene steso in area con le maniere forti dal longilineo centrale: per il direttore di gara è rigore, che viene fatto battere al portiere Pacassoni eccezionalmente dandogli la possibilità di urlare al cielo per il 3 a 1 Futura.
Psicologicamente ora in campo c’è solo una squadra e dai lanci della difesa Merli Ricci e Frausini cercano di domare le palle spioventi e dialogare con la palla che con la pioggia battente è resa scivolosa: dopo una prova generale su rilancio del n°1 Giallonero è Frausini che trova l’angolino  portando sul 4 a 2 il risultato. Reazione nervosa dei Fermignanesi, poco abituati agli svantaggi che trovano comunque la forza di accorciare 4° 2 gettandosi in avanti e trovando su un potente tiro lo specchio. Negli ultimi minuti espulsione per una frase di troppo del difensore centrale già ammonito nell’azione del penalty e Ponte che chiude in inferiorità, (comunque correttissima la partita e sportivi gli avversari) esponendosi a tre rischiosi contropiedi in cui prima Tomasetta e poi Alessandrini non riescono a calciare, serviti da un Ricci impreciso e infreddolito. Triplice fischio su cui gli altri elementi in panchina (Capodagli, Mei) e Brandoni possono scongelare finalmente la gioia per un filotto che sta diventando veramente interessante, e ci riavvicina a posizioni intermedie di Classifica in questo Febbraio freddo x molti ma caldissimo per noi.
La cosa che rimarrà comunque impressa è come ci siamo riuniti, riscaldati, ed il silenzio in cui abbiamo atteso l’inizio della gara, la concentrazione mista ad un sentimento di compostezza ci ha permesso di capire che avevamo l’opportunità con la vittoria di dare tutti un sollievo, un sorriso un abbraccio, un attimo a chi del gruppo sta passando un momento difficile, e posso dire con certezza che ci siamo/siete riusciti, da squadra vera:
Grazie.

Domo

2 commenti:

  1. Quando si fa il mio nome vengono chiamati in causa i kili in più... per puro caso scommetto!!!???
    Ciccio

    RispondiElimina
  2. C'è anche il mio Ciccio di nome...stai sereno!
    Se usassi quella casa come ti dico..."ti sciugheresti parekki!!!"

    RispondiElimina