DETTO: FATTO!



Amichevole con segnali Positivi dal Futuro...ma soprattutto dal FUTURA'98 UISP!



L'ultima amichevole aveva lasciato mister Brandoni con tanti dubbi e una serie di domande a cui dare urgenti risposte.

La chiacchierata prima dell'allenamento di mercoledì è stata il prologo di quello che poi ha trovato conferme ieri sera; le parole del mister, che come sempre lasciano poco spazio all'interpretazione, hanno colpito nel segno e compattato il gruppo. Del resto a una settimana dal nastro di partenza c'era l'assoluta necessità di fare chiarezza chiedendo gentilmente ai perditempo di fare le valigie e uscire dal gruppo, il girone nel quale siamo stati sorteggiati non permette di partire con passaggi a vuoto.

Come sempre veniamo alla cronaca che vede la Futura confrontarsi con una diretta avversaria del girone, quindi test interessante sotto molti punti di vista.

Come detto il mister dall'ultima amichevole era uscito con diversi aspetti sui quali lavorare a partire dall'identità della squadra che aveva mostrato buone trame di gioco per i primi 35 minuti per poi trasformarsi in una brutta copia senza motivazioni valide.

Futura ancora con gli uomini contati ma finalmente con un portiere degno di tale nome in porta e con il recuperato Busca, che malgrado un riconosciuto menisco rotto decide di lottare per la causa.

Squadra con il collaudato 2 4 1 con in porta Pacassoni, linea difensiva composta da Alan e Oliva, sugli esterni "pendolino" Vincenzi e Driss, al centro con posizioni diverse rispetto alla precedente uscita "genio" Tomasetta e Mirko e in avanti il puntero Pippo.

Squadra che mostra subito buone geometrie; Tomasetta in posizione leggermente più bassa sfoggia tutto il repertorio del libro dei piedi buoni innescando la maggior parte delle azioni e Mirko nel classico ruolo di interditore a svariare su tutto il fronte di centrocampo. Dopo pochi minuti la Futura si avvicina con continuità alla porta avversaria senza però creare reali insidie al portiere ospite sia per una scarsa precisione in fase di tiro che di poca lucidità negli ultimi 15 metri. In effetti a volte quando il tiro sembrerebbe la soluzione più logica ci si incaponisce a volerla giocare o a riaprire il gioco e al contrario quando si dovrebbe giocare si trovano conclusioni estemporanee; ma va bene si è visto del bel gioco, buone azioni e voglia di giocare senza sprecare.

Sull'unico buco difensivo la squadra avversaria passa inaspettatamente in vantaggio; azione sulla sx, difesa che non chiude tempestivamente e diagonale che non funziona, tiro a fil di palo dal limite su cui Pacca non può fare altro che raccogliere la palla in fondo alla rete. La squadra non si scompone e riparte esattamente da dove si era fermata, riniziando a macinare metri e portando pressione nella metà campo avversaria.

Pochi minuti e arriva la prima tegola per la Futura con Alan costretto ad abbandonare il campo di gioco per un ginocchio già non al massimo e definitivamente messo fuori uso da un contrasto e sostituito da un sempre più dinamico Patrick; il Conte entra per Vincenzi ma la sua permanenza in campo durerà solo pochi minuti complice una banana gelata con relativo squaraus.

Futura che malgrado i due forfait trova la via del pareggio con uno splendido tiro di Tomasetta che da fuori area fa la barba al palo per il momentaneo 1 a 1. Da annotare in sequenza le conclusioni di Vincenzi, Pippo, Driss e Mirko che vuoi la bravura del portiere e vuoi la poca fortuna non arrotondano il bottino.

Intervallo con il mister che catechizza i suoi e visto il buon primo tempo gli scongiuri per la seconda frazione erano come minimo doverosi.

La Futura si presenta con qualche novità; Tomasetta in posizione avanzata e Busca nel ruolo naturale di playmaker, si perde sostanza ma si guadagna in qualità. La squadra questa volta non si disunisce anzì continua a concretizzare anche se gli avversari crescono con i minuti, mancando in casa nostra un vero uomo filtro.

Pacassoni rimane comunque quanto mai inoperoso malgrado gli avversari siano con una certa frequenza nella nostra metà campo ma su un ficcante contropiede Tomasetta lascia partire l'ennesimo tiro dal limite che batte alla base del palo e si insacca alle spalle del portiere per il vantaggio giallo nero (negli spogliatoi un Tomasetta in spolvero ha annunciato di voler battere il record di gol di capitan Manolo).

Buono anche il secondo tempo malgrado alcune sostituzioni forzate che cambiano alcuni equilibri con un inevitabile sbandamento a metà del secondo tempo ma tutto sommato senza particolari patemi d'animo. Ultimi dieci minuti e dalla panchina milionaria del Futura entrano i pezzi pregiati; mister Brandoni prende il posto di un monumentale Oliva, Tomasetta fa rifiatare un Busca d'annata come non lo si vedeva più dalla stagione 1990/91 e Pippo concede gli onori del campo a bomber Capodagli che malgrado sia febbricitante decide di lasciare traccia in questa amichevole.

I frutti si vedono subito, palla che esce dall'area avversaria dopo un calcio d'angolo e Brandoni che dai 35 metri lascia partire un fendente che termina inspiegabilmente vicino alla bandierina; due minuti e Capodagli viene innescato in area di rigore avversaria, stop alla Graziani e palla che si avvia sul fondo (con il mister già a imprecare) ma da bomber di razza caparbiamente recupera la sfera, rientra sul lato corto dell'area piccola ed ecco la magia.

Piroetta su se stesso, controllo morbido e missile terra-aria che finisce nel sette, per il 3 a 1 finale.

Cose buone: oggi tante, non mi piace citare i singoli ma ci tengo a sottolineare che anche chi fa il ruolo "sporco" e non trova gli onori della ribalta merita nei miei personalissimi tabellini punteggi elevati. Poi lo spirito di sacrificio, tanto e da parte di tutti perchè per il gruppo vedo persone che farebbero anche ruoli non propri e tanta voglia di imparare e migliorarsi.

Cose non buone: ci mancano ancora una quindicina di minuti di concentrazione mentale, ancora tanta cattiveria e cinismo sotto porta e alcuni individualismi che devono essere obbligatoriamente eliminati.

Comunque un grazie a tutti, gruppo fantastico.   

Brando