lunedì 17 ottobre 2011

FANDANGO-FUTURA’98 UISP 5-3

Ingresso della rinnovata FUTURA'98 UISP con i Psaresi della FANDANGO



Esordio stagionale “dolce-amaro” (percentuali 20%-80%) per i ragazzi del Futura’98 uisp, che si vedono sconfitti negli ultimi 5’ di gara da una coriacea Fandango che ha fatto sua la gara con una maggior convinzione sottoporta e con una indiscussa maggior esperienza della nostra.
La Cronaca:
Si gioca nella bella cornice di TrePonti con una giornata di sole splendida, ma con folate di vento di bora che hanno fatto subito presagire che non sarebbe stato un inizio facile.
Partenza da incubo con gli 8 titolari disposti con il 2-4-1 scelto da mister Brandoni (Pacassoni, Vincenzi, Oliva - Driss, Tomasetta, Cecchetelli, Ballotti – Cappelli) sotto di 2 a 0 dopo 8 minuti, che però riescono a reagire grazie alla punizione di Tomasetta ed al goal di Belli subentrato su assist di Cappelli 2 a 2. Clamoroso palo al 35’ di Vincenzi in semirovesciata dal cuore dell’area su azione di corner. Girandola di sostituzioni
nella ripresa dove entrano tutti gli effettivi della panchina (Guadagnoli, Busca, Ricci, Panicali, Merli) e dove si vive la parte più equilibrata del match con occasioni da entrambe le parti e parate dei rispettivi portieri (Pacassoni miracoloso su 2 tiri ravvicinati, e portiere Fandango su un sinistro da fuori area di Ricci ed una conclusione ben parata sulla linea di porta su lancio da destra di Ballotti). Vantaggio Futura su punizione calciata di potenza di Tomasetta che firma la sua prima personale doppietta stagionale, 2-3! Ma successivamente alla metà della seconda frazione di gioco un bleck-out difensivo su due palle respinte da Pacassoni che vengono ribadite in rete dai più lesti attaccanti pesaresi, e partita ribaltata a favore della Fandango che trova anche un gaol su contropiede con la Futura sbilanciatissima per cercare di riacciuffare il pareggio.
Arbitraggio buono da parte del direttore di gara coadiuvato da un collaboratore alle prime armi
Peccato perché la gara è stata per lunghi tratti molto equilibrata e perché con un po’ di cattiveria agonistica e di concentrazione si poteva portare a casa quantomeno 1 punticino.

Domo


A seguire le considerazioni di Mister Brandoni in una nota rivolta a tutto il Gruppo:

LEZIONE NUMERO 1: IMPARARE DAGLI SBAGLI
“Oggi la cronaca della partita la lascio a Domo che a livello giornalistico è sicuramente molto più bravo di me quindi l’articolo non sarà altro che una serie di riflessioni dalle quali ripartire per fare bene.
Era la prima partita e quindi la sconfitta non spaventa ma non deve nemmeno passare in sordina perché ad alcune situazioni si porrà rimedio già dal prossimo allenamento e alle restanti dalla seconda giornata di campionato nella quale andremo ad affrontare una delle squadre che si è maggiormente rinforzata.
E’ stata la giornata degli errori con un riscaldamento sia fisico che mentale da partitella scapoli ammogliati condizionata dalle foto di rito ma che hanno per forza di cosa spezzato sia il filo della concentrazione (troppa goliardia e risate) sia la confidenza con il pallone con giocatori che tiravano in porta al posto di provare situazioni di gioco e troppe persone a far chiacchere invece di scaldare i muscoli con un pomeriggio tutt’altro che mite.
Morale abbiamo lasciato che per un quarto d’ora giocare gli avversari arrivando sempre dopo sulla palla, poco lucidi nelle decisioni e dimenticandoci di quello che di buono riusciamo a fare. La concentrazione è tutto ed entrare in campo caricati a molla significa non dare agli avversari la sensazione di essere superiori.
Era la prima partita e ho voluto convocare tutti con l’intenzione di far giocare a tutti (scusami Robi) ma chiaramente ho prestato il fianco della squadra agli avversari per lunghi tratti; è inutile dire ragazzi che qualcuno è ancora lontano da una condizione accettabile e qualcuno ha avuto un approccio troppo molle con gli avversari. La grinta ne è mancata tanta, quella cattiveria agonistica che spesso fa la differenza in una partita quella è latitata ed è l’unica cosa che mi preoccupa.
Morale dal prossimo allenamento ognuno si dovrà meritare un posto in squadra con le unghie e con i denti perché non posso convocare 15 persone per far giocare a tutti e poi fare figure e perdere con un avversario che non aveva niente di particolare se non il fatto di essere una squadra quadrata e solida. Il gruppo si vedrà anche in questo nel fatto che ognuno di voi sarà conscio che c’è qualcuno più in forma e gioca fino a quando non avrò le carte in regola per fare altrettanto.
Ultima considerazione riguarda me: sono stato solitamente tranquillo e compassato ma dalla prossima mi riprendo il mio ruolo di rompiscatole e motivatore per tutta la partita. Chi mi ha visto sa che non lesino le corde vocali e pur di vincere vi spingo con la mia voce, quindi impariamo tutti dagli sbagli (perché tutti voi vi siete fatti l’esame di coscienza e sapete dove potete migliorare) perché il nostro campionato inizia da venerdì sera e da lì in avanti non si sbaglia più.”

Brando  


2 commenti:

  1. Da quello che ho potuto vedere nella partita di sabato posso solo dire che di strada ne avete tanta davanti: manca una buona difesa, l'attacco è scadente, il portiere fa quello che può visto che la squadra al posto di portare il pallone verso la metà campo avversaria lo passa indietro verso la propra metà campo..... e prima o poi gli altri fanno goal!!!!! Per non parlare del fatto che molti di voi giocano da soli e non in squadra.... insomma, se non migliorate un po' non vengo più a vedervi.... e dire che questi avversari non erano un gran chè... potevate concludere 3-2!! in bocca al lupo. Ilaria.

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  2. La Signora che scrive è la sorella del portiere:"...il portiere fa quello che può..." e mia moglie che sono attaccante: "...'attacco è scadente...".
    Insomma Venerdì prossimo voglio subito che cambi idea su di noi!
    Il freddo patito giustifica la sua analisi spietata!

    Domo

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