sabato 1 ottobre 2011

SQUADRA "FUTURA"


La FUTURA'98 UISP alla ricerca della Sua fisionomia dopo l'amichevole con il CERASA

Ho voluto giocare sul doppio significato della parola, perchè oggi per la Futura, piuttosto che pensare alla squadra presente bisogna per forza di cosa guardare alla squadra futura.
La cronaca ci vede uscire con una sconfitta da questa amichevole con un risultato non chiaro, si va da un 6 a 5 a un 7 a 4, ma alla fine poco importa.
La squadra purtroppo sta continuando a cambiare pelle in maniera troppo repentina e se escludiamo i convalescenti Frausini (ormai lungo degente) e Busca (che nella migliore delle ipotesi tornerà per il periodo delle fave), ogni settimana si devono registrare forfait di persone che avevano dato la massima disponibilità e l'inserimento di nuovi elementi. A quindici giorni dall'inizio del campionato siamo ancora in alto mare e la lista dei giocatori si assottiglia e si allarga nell'arco della giornata impedendo di dare una fisionomia precisa alla squadra.
Veniamo alla cronaca che deve registrare ancora una volta la mancanza del portiere titolare sostituito in questa circostanza da tre persone che si sono equamente divisi i palloni raccolti nella nostra rete.
Futura a due facce in maniera inspiegabile e proprio da questo si dovrà doverosamente ripartire per capire se la squadra è quella del primo tempo o della seconda frazione.
Primo tempo con il solito 2 4 1, anche perchè gli uomini a disposizione non permettevano soluzioni diverse, con un rientrante Max Belli tra i pali, Oliva e Alan a far la guardia all'area amica, Tommy V. e il Conte sulle fasce esterne, Genio Tomasetta e Mirko in cabina di regia e Domo unica punta.
Futura subito padrona del campo, qualche piccola sbavatura in fase di impostazione e di circolazione palla nel reparto arretrato non creano problemi e dopo alcuni piccoli accorgimenti sulle fasce e per bomber Domo, con il passare del tempo la manovra guadagna profondità e arrivano le occasioni da rete.
Quasi troppo bella da vedere la squadra; Tomasetta ispirato detta i giusti tempi, Domo cresce in quantità e qualità e il resto della squadra fa il compito con buoni risultati.
Primo tempo che si chiude con 4 gol all'attivo (da segnalare un'imperiosa incornata di testa di Ricci) e altrettante occasioni nitide da rete; forse qualche personalismo di troppo andrebbe subito eliminato ma al momento vanno bene anche quelli, mister Brandoni avrà altre occasioni per tuonare su queste situazioni.
Secondo tempo e succede quello che non ci si aspetterebbe mai; la squadra smette improvvisamente di giocare e rimane in balia delle folate avversarie per quasi tutta la frazione.
La palla che prima girava fluida adesso rimane incollata nei piedi dei vari giocatori che si avventurano in dribbling sempre più frequenti con l'inevitabile raddoppio di marcatura e la logica conseguenza di perdere il possesso palla e dare il là ai numerosi contropiedi avversari.
I reparti si scollano, la linea di centrocampo assomiglia tanto allo schieramento delle pecore nel presepe di Natale, sulle fasce la fatica aumenta e in avanti piuttosto che tenere palla per far salire la squadra si litiga con gli avversari e si usa poco la testa. Ogni soluzione provata non sembra avere benefici ma almeno al mister hanno dato indicazioni su quello che NON deve essere fatto nel prossimo futuro.
Cose buone: il primo tempo a tratti da lustrarsi gli occhi anche se si può migliorare tantissimo e i margini su alcune situazioni di gioco sono notevoli
Cose meno buone: il secondo tempo orribile ma non per questo da buttare anzì da tenere, perchè ha fornito a mister Brandoni tutta una serie di elementi sui quali lavorare già da mercoledì al Vallato; siamo senza dubbio indietro perchè non possiamo iniziare un campionato avendo nella testa e nelle gambe un solo tempo perciò cerchiamo di allenarci al meglio per eliminare questo gap.
Il resto ce lo diremo in campo al prossimo allenamento!!!!! 
Brando     

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