Saluti a Loreto di Pesaro:campo tra una chiesa ed un Cimitero... |
Sabato da incubo per la Futura’98 che esce a mani vuote
anche dal campo di Loreto in uno scontro con una rivale per non farsi
risucchiare nella lotta per non retrocedere, ma il pomeriggio si è fatto grigio
scuro a 3 minuti dalla fine, ma andiamo con ordine: Gialloneri che si presentano con Murgolo tra i pali,
Mengucci Tallone Carloncini in difesa, Martinelli Fabbroni e Mattioli nella
mediana e Spinosa avanzato. Inizio piuttosto equilibrato e scacchiere tattico
che però con vari aggiustamenti Mister Brandoni legge meglio del tecnico
avversario e riesce ad avere maggior intensità in fase offensiva con diverse
occasioni andate a vuoto soprattutto per l’imprecisione del tiro finale. Bar
Incontro che si fa notare in un paio di contropiedi che però hanno la stessa
sorte. Martinelli a centrocampo è il più impegnato, in quanto Fabbroni sulla
fascia non trova la misura rimanendo incastrato tra mediana e attacco e Mattioli
largo trova solo appoggi al centro troppo affollato per trovare la via del
tiro. Carloncini contiene il laterle destro pesarese più intraprendente tra i
suoi. Tallone sovrasta su tutte le palle alte essendo determinante in una
scivolata sull’attaccante involatosi a rete dopo un rimpallo a centrocampo.
Portieri praticamente inoperosi e un paio di corner per la Futura non sfruttati
a dovere. Ripresa con meno intensità iniziale e con Sticca (subentrato nel
finale di primo tempo) centrale che in un paio di occasioni cerca il tiro da
fuori ribattuto, la Futura prende in mano le operazioni e si ritrova
costantemente in avanti, ma manca sempre la stoccata finale. Innesto di Ricci e
di Merli ma nonostante un paio di occasioni in zona porta nessuno riesce ad
impensierire il portiere avversario. L’arrivo della pioggia nella parte finale
del match è presagio di brutti pensieri si concretizza con una delle poche
folate offensive dei Pesaresi che con un sospetto fallo di mano in area
addomesticano il pallone e battono da 3 metri l’incolpevole Murgolo a soli 5’
dalla fine. La Futura cerca la reazione rabbiosa riversandosi in avanti e
provando a riequilibrare la gara (forse il risultato più giusto di due
formazioni molto contratte per la posta in gioco) ma da un rilancio della
difesa la palla arriva al più avanzato del Bar Incontro che viene steso in area
da Tallone, rigore che però viene tirato malamente alto a riprova dei dubbi
sulla generosità dell’assegnazione. Triplice fischio e l’impressione di essere
invischiati nelle parti meno nobili della classifica con la beffa di un’altra
sconfitta in zona Cesarini: peccato.
Ora più che mai occorre trovare maggiore precisione in avanti, infatti se è vero che la difesa e il centrocampo sembrano in buona condizione, è davanti che l’imprecisione, la frettolosità e la scarsa vena realizzativa impedisce di vincere partite come quella di Sabato, in cui comunque l’impressione che si sarebbe deciso tutto da un episodio aleggiava nell’aria sin dall’inizio.
Ora più che mai occorre trovare maggiore precisione in avanti, infatti se è vero che la difesa e il centrocampo sembrano in buona condizione, è davanti che l’imprecisione, la frettolosità e la scarsa vena realizzativa impedisce di vincere partite come quella di Sabato, in cui comunque l’impressione che si sarebbe deciso tutto da un episodio aleggiava nell’aria sin dall’inizio.
Dai ragazzi!
Domo
Nessun commento:
Posta un commento