IL PUNTO DEL MISTER

CHIEDO SCUSA.

Mister Brandoni in una inedito "mea culpa", dalla prossima Riscossa Futura'98 UISP!!

Quando un individuo è arrabbiato il consiglio solito che viene dato, è quello di contare fino a dieci. Io, vista l’incazzatura post partita, ho voluto fare di più e ho continuato a contare e ricontare fino a lunedì onde evitare di fare sparate a zero o dire cose di cui mi sarei certamente pentito; mai cosa fu più giusta, perché in quel continuo pensare e ripensare, manco fossi un matto, mi sono reso conto che l’artefice della sconfitta di sabato sono stato quasi esclusivamente io.

Chiedo scusa perché mi sono preoccupato eccessivamente di non avere un perno a centrocampo con certe caratteristiche da essermi dimenticato che in squadra ho ottimi elementi in grado di poter fare lo stesso mestiere e questa mia preoccupazione mi ha portato

a non essere obbiettivo, a non dare le giuste indicazioni e motivazioni come faccio in alcuni frangenti, a non rendermi conto di ciò che la squadra avesse realmente bisogno.

Chiedo scusa, perché mi sono fin troppo preoccupato del campo e degli avversari, da non curarmi della mia squadra, non avendo la brillantezza di riuscire a trovare rimedio alle difficoltà del momento.

Chiedo scusa perché mi sono preoccupato di non avere un giocatore sinistro puro (e l’unico disponibile si è auto eliminato alla ricerca più di un bagno che del diretto avversario), che non mi sono ricordato di avere in squadra tante persone che si sacrificano anche in ruoli non propri con risultati buoni.

Chiedo scusa perché gli acciacchi di qualcuno di voi  mi hanno talmente condizionato da farmi prendere decisioni affrettate e forse non giuste, invece di chiedere semplicemente quali fossero le condizioni fisiche.

Sabato non ho fatto il mister.

Quei piccoli dettagli, quelle piccole attenzioni, quei particolari che a volte fanno la differenza e di cui sono quasi maniacale, questa partita me li sono proprio dimenticati preso da tutt’altro, con la logica conclusione che gli avversari ci hanno battuto con le nostre stesse armi ed è questo che oggi mi fa più rabbia che mai.

Il resto, come ho detto tante volte, fa parte della partita; l’errore arbitrale, l’episodio favorevole come quello sfavorevole fanno parte del calcio in generale e non devono essere un alibi per una sconfitta che a mio avviso non ha scusanti.

Io dal canto mio cercherò di non ricadere nei medesimi errori di sabato e con tanta umiltà mi rituffo in questo campionato che ha dato ancora una volta la dimostrazione di quanto sia difficile e mai scontato.

Quindi come dico sempre, avanti con tanta umiltà a testa  bassa e concentrati sempre!!!

Brando